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Il questionario pre-formativo | Corsi sicurezza Bergamo

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Il questionario pre-formativo

Corsi sicurezza Bergamo

Introduzione

La realtà lavorativa analizzata è una scuola primaria in provincia di Bergamo. Nella scuola lavorano stabilmente quindici insegnanti, treausiliari personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario), e due addetti mensa di un’impresa appaltatrice; occasionalmente sono presenti anche esperti per progetti formativi educativi. Durante le lezioni la presenza del personale docente e non docente varia secondo i giorni e gli orari; non tutti i lavoratori hanno la stessa tipologia contrattuale e svolgono le medesime ore lavorative. La maggior parte del personale è stabile da più di dieci anni ma ci sono insegnanti che ricoprono incarichi annuali e variano di anno in anno. Non sono presenti lavoratori comunitari o extracomunitari; tutto il personale ha nazionalità italiana. Negli ultimi venti anni non si sono verificati infortuni di importanza rilevante al personale dipendente. L’edificio scolastico risale agli anni ’50 e ha avuto una significativa ristrutturazione negli anni ’90. E’ composto da due piani fuori terra e un piano seminterrato, usato come magazzino. E’ dotato di segnaletica e cartellonistica, mappe con piano di evacuazione, con segnalazione dei punti sicuri e del luogo di raccolta. Il piano di evacuazione è rielaborato di anno in anno con particolare attenzione alla presenza di bambini disabili. È presente un’aula computer, non ci sono aule di scienze e di chimica. Ogni aula ordinaria ha in dotazione un computer e, in alcuni casi, una lavagna interattiva multimediale. Il locale adibito a mensa si trova al piano terra, non sono presenti cucine in quanto il cibo servito è preconfezionato. La palestra è completamente fuori terra ed è separata dal complesso principale.

Struttura del questionario

Come asserzione introduttiva è stata riportata la frase: “Il seguente questionario riguarda la sicurezza sul luogo di lavoro ed è in forma totalmente anonima. I dati raccolti verranno utilizzati per uno studio con finalità statistica e di ricerca.” Si cerca quindi di spiegare la motivazione e le finalità del questionario e viene inoltre sottolineato il totale anonimato dello stesso. Sono state poi redatte quindici domande, quattordici a risposta multipla e soltanto l’ultima a risposta aperta. Le prime cinque domande sono di carattere personale e anagrafico: viene chiesto il sesso, l’età, il titolo di studio, l’anzianità lavorativa e le ore lavorative settimanali. Seguono nove domande, sempre a risposta multipla, riguardanti il tema della sicurezza. Le prime tre sono di carattere generale e riguardano il ruolo di ognuno e la sua conoscenza pratica: “Hai un ruolo attivo nella sicurezza?”, “Sei a conoscenza del piano di evacuazione?”, “Si effettuano regolarmente le prove antincendio?”. Le successive due domande vogliono approfondire il grado di rischio percepito e chiedono di specificare quali sono tali rischi: “Quanto ti senti sicuro nel luogo dove lavori?” e “Quali sono i principali rischi presenti?”. Segue una domanda specifica: “Hai mai avuto infortuni sul lavoro?”. Le ultime sono inerenti alla formazione individuale: “Hai già avuto esperienze formative?”, “Ritieni utile un corso di formazione?”, “Quale corso ritieni più utile tra i seguenti?”. Nella parte finale è riportata una domanda aperta, l’unica del questionario: “Cosa ti aspetti da un corso sulla formazione?”.

Dati anagrafici

 Personale Sesso Età Titolo di studio Anzianità lavorativa (anni) Ore lavorative settimanali
F M 20-30 31-40 41-50 51-60 E M S L 0-10 11-20 21-30 31-40 0-10 11-20 21-30 31-40
 Questionario 1 x x x x x
 Questionario 2 x x x x x
 Questionario 3 x x x x x
 Questionario 4 x x x x x
 Questionario 5 x x x x x
 Questionario 6 x x x x x
 Questionario 7 x x x x x
 Questionario 8 x x x x x
 Questionario 9 x x x x x
 Questionario 10 x x x x x
 Questionario 11 x x x x x
 Questionario 12 x x x x x
 Questionario 13 x x x x x
 Questionario 14 x x x x x
 Questionario 15 x x x x x
 Questionario 16 x x x x x
 Questionario 17 x x x x x
 Questionario 18 x x x x x
 Questionario 19 x x x x x
 Questionario 20 x x x x x
 Questionario 21 x x x x x

E: elementare, M: scuola media inferiore, S: scuola media superiore, L: laurea

Al questionario hanno risposto in totale ventuno persone: venti donne e un solo uomo. Solo due persone hanno tra i 20 e i 30 anni, tre hanno tra i 31 e i 40 anni, sette hanno tra i 41 e i 50 anni e nove hanno tra i 51 e i 60 anni. Si rileva quindi che il personale ha un’età media piuttosto avanzata, pochissimi sono i giovani. L’esperienza del personale risulta essere di livello medio-alto, dato supportato anche dall’anzianità lavorativa: solo due persone stanno lavorando da meno di 10 anni, sei da 11 a 20 anni, otto da 21 a 30 anni e cinque da 31 a 40 anni. Si deduce che sono lavoratori con una certa esperienza sia dal punto di vista personale che dal punto di vista lavorativo. Il livello educativo è anch’esso medio-alto: la maggior parte (quindici persone) ha come titolo di studio la scuola media superiore e cinque sono laureati.

 Dati riguardanti la sicurezza

 Personale Ruolo attivo Piano di evacuaz. Prove antincen. Quanto ti senti sicuro Principali rischi Infortuni precedenti
No P PS A Si No Si No 1 2 3 4 5 No <40 >40
Questionario 1 x x x x x
Questionario 2 x x x x IN, CH x
Questionario 3 x x x x IG, PO, ST x
Questionario 4 x x x x RU, IG, PO, ST, EL x
Questionario 5 x x x x PO, FE x
Questionario 6 x x x x x
Questionario 7 x x x x PO, CH, BI x
Questionario 8 x x x x ST x
Questionario 9 x x x x AT, BI x
Questionario 10 x x x x IN, AT x
Questionario 11 x x x x x ST x
Questionario 12 x x x x AT, FE x
Questionario 13 x x x x PO, CH, BI x
Questionario 14 x x x x SI x
Questionario 15 x x x x RU, ST x
Questionario 16 x x x x x
Questionario 17 x x x x x RU, ST x
Questionario 18 x x x x RU, IG, PO, ST x
Questionario 19 x x x x FE x
Questionario 20 x x x x x ST x
Questionario 21 x x x x RU, IG, PO x

P: preposto, PS: primo soccorso, A: antincendio

IN: incendio, SI: sismico, RU: rumore, IG: igienico, PO: posturale, CH: chimico, AT: uso attrezzature, ST: stress lavoro-correlato, US: ustione, FE: ferite, BI: biologico, EL: elettrocuzione

Nella scuola sono presenti due preposti, due addetti antincendio e due addettial primo soccorso; un’insegnante ha funzioni sia di preposto che di addetto antincendio. Solo un lavoratore non è a conoscenza del piano di evacuazione e la grande maggioranza sostiene di effettuare regolarmente le prove antincendio. Il grado di sicurezza percepito è medio alto: solo due lavoratori ritengono di essere poco sicuri sul luogo di lavoro, mentre la maggior parte (otto) si ritengono mediamente sicuri, undici abbastanza sicuri. Interessante è l’analisi dei rischi percepiti: lo stress da lavoro-correlato ha ricevuto la maggioranza delle segnalazioni (otto). Seguono i rischi posturali (sette), cinque indicano come rischio il rumore e sette il rischio biologico o igienico. I rischi ferite (tre), attrezzature (tre), incendio (due), sismico (uno) sono poco considerati.

Dati riguardanti la formazione

Personale Esperienze formative Ritieni utile la formazione Corso più utile
Si No Si No FG RE EM AN PI PS PC
Questionario 1 x x
Questionario 2 x x x
Questionario 3 x x x
Questionario 4 x x x
Questionario 5 x x x
Questionario 6 x x x
Questionario 7 x x x x x
Questionario 8 x x x
Questionario 9 x x x
Questionario 10 x x x x
Questionario 11 x x x
Questionario 12 x x x
Questionario 13 x x x x x x
Questionario 14 x x x
Questionario 15 x x x x
Questionario 16 x x x
Questionario 17 x x x
Questionario 18 x x x x
Questionario 19 x x x
Questionario 20 x x x
Questionario 21 x x x

FG: corso di formazione generale, RE: corso “rischio elettrico”, EM: corso comportamenti corretti in caso di emergenza, AN: corso antincendio, PI: corso rischi derivanti da postura incongrua, PS: corso primo soccorso, PC: corso utilizzo di prodotti chimici

Quasi tutti i dipendenti hanno effettuato precedentemente corsi di formazione con l’esclusione di due persone. Eccetto una persona, tutti ritengono utile la formazione e in particolare: otto ritengono utile un corso di formazione generale, otto vorrebbero seguire un corso per comportarsi correttamente in caso di emergenza e ben nove persone vorrebbero effettuare un corso di primo soccorso. Solo un lavoratore è interessato al rischio elettrico, mentre nessuno ritiene realmente utile un corso sull’utilizzo dei prodotti chimici o un corso sul primo intervento in caso di incendio.

Alla domanda finale “Cosa ti aspetti da un corso sulla sicurezza?” non tutti hanno risposto, sei persone hanno lasciato in bianco. Dalle quindici risposte scrittela tendenza sembra essere quella di voler acquisire competenze pratiche; si preferisce l’aspetto concreto, ritenuto più efficace, che quello teorico, ritenuto forse inutile: “Un corso non solo di teoria e buoni propositi”, “Tirocinio, non solo teoria”, “Consigli pratici da applicare in caso di emergenza o soccorso”, “Reali nozioni di intervento pratico per la sicurezza degli alunni”, “Competenze pratiche”. Un altro punto sottolineato da molti è stato la gestione delle emergenze: “Un corso sulla sicurezza dovrebbe fornire tutte le conoscenze necessarie per consentire di mettere in atto comportamenti di prevenzione e di primo soccorso in caso di pericolo”, “Acquisire competenze che permettano di affrontare eventuali situazioni di pericolo con l’autocontrollo necessario e senza lasciarsi prendere dal panico”, “Acquisire sicurezza nell’affrontare situazioni di emergenza”, “Mi aspetto di ricevere informazioni che mi indichino come ridurre i rischi e, in caso di emergenza, di attuare procedure adatte e in modo corretto”, “Far comprendere a tutti quanto sia realmente importante saper prendere la decisione giusta”. Probabilmente la necessità di comportarsi in maniera adeguata in caso di emergenza è legata principalmente alla presenza di bambini; un’insegnante ha sottolineato la particolarità di questa professione: “Il corso deve essermi utile a scuola con alunni tra i sei e i dieci anni”.

Conclusioni

I dati analizzati indicano una percezione del rischio, da parte del personale, più legato a situazioni eccezionali di pericolo piuttosto che a pericoli quotidiani. La maggior parte vorrebbe seguire un corso formativo che tratti tematiche inerenti al primo soccorso, a comportamenti corretti in caso di emergenza e, più in generale, un corso pratico che sia in grado di fornire competenze per la salvaguardia dei minori. A riguardo si potrebbe pensare di formare al primo soccorso,oltre i due addetti designati, tutto il personale insegnante e ATA, o almeno gran parte, in quanto sempre presente in eventuali situazioni di rischio.