Piattaforme gestionali in cloud. Benvenuti nel web 2.0 | corsi e-learning Bergamo

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Piattaforme gestionali in cloud. Benvenuti nel web 2.0

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Nella continua evoluzione del web abbiamo visto negli ultimi anni la proliferazione di numerosissime applicazioni che sembrano sempre più simili a veri e propri programmi piuttosto che a semplici siti internet.

La rete, agli albori del suo sviluppo, era caratterizzata da un numero sempre più crescente di fruitori ma un numero abbastanza limitato di editori.

Mentre salivano esponenzialmente il numero di utenti e aziende che connetteva i propri sistemi alla rete aumentavano in maniera meno esponenziale coloro che erano in grado di pubblicare sul web. I siti internet, per essere realizzati, necessitavano di una conoscenza di linguaggi molto complessi che solo coloro che studiavano nel campo dell’informatica potevano avere.

Non solo il linguaggio di programmazione utilizzato era complesso ma non permetteva la realizzazione di siti complessi e l’interattività era fortemente limitata.

I banner pubblicitari ad esempio iniziarono a comparire solo a metà degli anni ‘90 ed erano molto basilari con immagini formate da pochi pixel e con animazioni limitatissime anche se già in piccola parte già presenti grazie all’utilizzo delle prime immagini in formato gif (le antenate di quelle che oggi ritroviamo sempre più spesso nei Social Network).

Oltre al linguaggio a rendere limitata la rete era la velocità di connessione. Fino agli inizi degli anni duemila la maggior parte delle connessioni si basava su un sistema analogico con velocità limitate a 56kbit al secondo.

Scaricare una fotografia ad esempio poteva richiedere oltre un minuto e inserire contenuti multimediali era praticamente un’utopia. Alcuni, nonostante le limitazioni, provavano a caricare video nei loro siti ma essi erano di qualità molto bassa e spesso realizzati in maniera poco più che amatoriale.

Il passaggio dalle reti di tipo analogico (caratterizzate dal famoso rumore gracchiante dei primi modem) alle più per- formanti reti di tipo digitale come l’adsl prima e la fibra ottica poi ha potuto quindi “liberare” la creatività degli editori online dando loro nuovi strumenti e la possibilità di rendere più attivi gli utenti.

Parallelamente si sono iniziati a sviluppare sistemi per la realizzazione di siti internet più dinamici e semplici da usare portando sempre più persone a aziende a creare proprie vetrine online sempre più accattivanti e ricche.

La nascita poi dei social network ha sdoganato anche per gli utenti meno esperti la rete internet dando a tutti la possibilità di pubblicare in apposite piattaforme contenuti personali più o meno complessi e articolati.

La maggiore velocità della rete e la diffusione capillare della stessa attraverso l’uso degli smartphone, ha inoltre portato allo sviluppo dell’ormai famosissimo Cloud ovvero la possibilità di memorizzare i propri dati direttamente in rete potendo così accedere ai propri file da qualsiasi dispositivo connesso.

Il cloud sembra essere di conseguenza la vera rivoluzione degli ultimi 5 anni, al motto di “Sempre e ovunque!” abbiamo imparato come sia semplice gestire un numero elevato di dati da qualsiasi luogo e da qualsiasi dispositivo.

Grazie a questa evoluzione vi è stata la nascita di siti così complessi da poter diventare dei veri e propri sistemi di gestione aziendale online basati su sistemi di tipo cloud.

Le aziende di sviluppo software hanno così spostato la loro attenzione nella realizzazione di soluzioni completamente online come ad esempio la creazione di software amministrativi o, nel campo della sicurezza sui luoghi di lavoro, piattaforme in grado di rendere fruibili molti corsi direttamente online, ma anche gestionali in grado di pianificare la formazione direttamente in internet come la Piattaforma Gestionale A.D.L.I. 2.0 che permette di collegarsi in ogni momento da qualsiasi dispositivo.

Proprio quest’ultima ad oggi rappresenta un esempio nel campo dei sistemi cloud.

E’ possibile attivare in qualsiasi momento un corso e un registro riducendo le tempistiche di realizzazione dalla richiesta del registro all’emissione degli attestati.

La piattaforma infatti permette in tempo reale la richiesta di attivazione di un corso anche nella stessa fase di ordine dal cliente, che per esigenze aziendali, potrebbe avere la necessità di richiedere una formazione anche a distanza di 24 ore lavorative.

Questo è possibile solo grazie alla realizzazione di sistemi complessi nella loro realizzazione ma estremamente semplici nell’utilizzo, requisito fondamentale per rendere un software non solo utile ma anche “user friendly” (tradotto letteralmente “amico dell’utente”).

Il principio del cloud è infatti quello di rendere ancora più veloci operazioni che un tempo richiedevano passaggi molto complessi. Infatti era necessario l’utilizzo di diversi software dedicati per realizzare solo una parte delle operazioni che ora sono possibili grazie ad un’unica piattaforma in molti dispositivi.

Si superano le barriere legate ad esempio al sistema operativo, spesso ci capita infatti di parlare con nostri conoscenti elogiando una particolare app professionale per poi scoprire l’incompatibilità con il sistema utilizzato invece dal nostro interlocutore.

Oppure altri casi molto frequenti riguardano la necessità di recuperare determinati dati di un’azienda quando non ci si trova in ufficio e si ha la necessità di accedervi da uno smartphone o da un tablet. Il cloud si propone proprio di risolvere questo genere di problematiche che fino a 10 anni fa erano grossi scogli nelle attività lavorative.

E’ proprio grazie a questi sviluppi che ad oggi l’Associazione A.D.L.I. è in grado di fornire ai propri iscritti strumenti completi e affidabili e soprattutto in continuo sviluppo senza rendere complicato il lavoro di chi si dovrebbe preoccupare solo ed esclusivamente di diffondere la cultura della formazione e della sicurezza.

 

Per. Comm. Alberto Faggionato, Responsabile Informatico della Fondazione Asso.Safe